La Valle di Fumo

La Val di Fumo, tratto superiore della Val Daone è tra le più suggestive valli alpine di origine glaciale e, con i suoi 24 Km, la più estesa valle laterale del Trentino non abitata permanentemente. Dal tipico profilo ad “U”, la Val di Fumo è costituita prevalentemente dalle rocce intrusive tipiche dell’Adamello: graniti e granodioriti (tonalite). È delimitata, sulla destra, dalle cime del sottogruppo del Carè Alto (Crozzon di Lares, Corno di Cavento, Denti del Folletto, Carè Alto, Cop di Casa, Cop di Breguzzo e Cima Valbona) e, sulla sinistra, dal crinale di confine tra Trentino e Lombardia (dal Monte Fumo alla Cima Buciaga fino al Monte Re di Castello).

L’origine più probabile del toponimo Fumo deriverebbe da “Valle dei Fini” (finis = confine), per la posizione della valle sulla linea di confine tra Trentino e Lombardia. Secondo altre fonti si spiegherebbe con il fumo degli incendi appiccati dai pastori per creare nuovi pascoli. Giungere in Val di Fumo è veramente facile. Si giunge nei pressi della diga di malga Bissina e, lasciata l’auto, ci si incammina piccola stradina sterrata che costeggia l’intero bacino artificiale. Priva di difficoltà altimetriche, l'escursione consente di immergersi senza fatica in un meraviglioso contesto naturale e di arrivare, in un’ora di cammino, nella zona più spettacolare della Val di Fumo, dove i prati d'alta quota sono percorsi dal tortuoso e vivace corso del Chiese. Terminato il lago e oltrepassata una malga si imbocca un vero e proprio sentiero che porta fin al Rifugio Val di Fumo o conduce ad altri e più impegnativi itinerari.
Dal rifugio Val di Fumo (45 minuti dal lago di Malga Bissina) si possono affrontare le ascensioni al Carè Alto (dalla cresta est), le traversate sui ghiacciai delle Lobbie e dell’Adamello e nelle valli laterali.