Gli impianti idroelettrici dell'alto Chiese

La Valle di Daone è ricchissima d’acqua e ciò ha fatto si che negli anni Cinquanta venissero realizzati i cosiddetti Impianti Idroelettrici dell’alto Chiese. Numerosi sono i visitatori degli impianti idroelettrici dell’Alto Chiese ed in particolare della centrale idroelettrica di Malga Boazzo, scavata nella roccia, e dell’interno della diga di Malga Bissina. Le due strutture, assieme alle centrali di Cimego e Storo e ai bacini artificiali di Boazzo, Ponte Murandin e Cimego, formano un articolato sistema di produzione dell’energia elettrica. A quota 1.800 metri si trova la diga di Bissina, con alle spalle di bacino di 60 milioni di metri cubi d’acqua, che serve per alimentare la centrale di Boazzo, costruita a 1250 metri di altitudine. Lì l’acqua viene nuovamente raccolta in un bacino artificiale per andare ad alimentare la centrale di Cimego, dove giunge un’aqltra condotta forza proveniente dal più piccolo laghetto artificiale di Ponte Morandin. L’acqua che fa girare le turbine Pelton e Francis di Cimego viene nuovamente accumulata per generare ulteriore corrente elettrica in quel di Storo, dove sorge un’altra centrale. La parte esterna della diga di Bissina è stata anche attrezzata per gare di free climbing.